giovedì 14 giugno 2012

La classe nella Cloud 2

Il dato comune delle diverse esperienze effettuate nella sperimentazione cl@ssi 2.0 è l’utilizzo di una piattaforma di LMS (learning management system) o, più in generale, di CMS (content management system).
Era ampiamente prevedibile che le comunità, virtuali o meno, che si venivano costituendo avessero avuto bisogno di strumenti per gestire le esperienze, i contenuti e soprattutto le nuove interazioni “digitali”; il dato è tuttavia considerevole se si tiene conto che spesso diverse classi sono giunte alla medesima soluzione tecnologica, attraverso progettazioni indipendenti e talvolta anche molto diverse tra loro.
La nostra scelta, quella della scuola secondaria di primo grado “Piero Calamandrei” di Torino, è ricaduta su una soluzione semplice e gratuita che tuttavia poi si è rivelata caratterizzante l’ambiente di apprendimento che lentamente si è costituito.
Abbiamo infatti costruito la piattaforma integrando le diverse applicazioni offerte dall’azienda di servizi web: Google, principalmente nota per il suo motore di ricerca.
La scelta si è rilevata essenziale, funzionale e sufficientemente aperta, soprattutto all’integrazione di servizi di altre parti e dei nuovi gadget messi a punto dall’attiva comunità di sviluppatori che gira attorno a Google.
Per fare esperienza di questi servizi è sufficiente fornirsi di un account e procedere all’accesso direttamente dalla pagina principale del celebre motore di ricerca. Questa elementare operazione ci permette di accedere ad un certo numero di servizi tutti integrabili fra loro e totalmente aperti allo scambio e alla condivisione del lavoro e dei documenti.