sabato 19 maggio 2012

La classe nella Cloud


Queste sono le slide di un un documento in cui cerco di illustrare come a partire dalle modalità logistiche e gestionali del lavoro, le Google apps hanno profondamente modificato la didattica tradizionale con significative ricadute anche sui processi di apprendimento.
Prossimamente pubblicherò l'intervento più lungamente articolato!

venerdì 18 maggio 2012

Le immagini che parlano


Proprio ieri abbiamo ripreso il lavoro sul totalitarismo svolto poche settimane fa per approfondire alcuni aspetti e ripassarne i principali contenuti evidenziati. Il lavoro consisteva in una ricerca multimediale sugli aspetti pervasivi del regime fascista che non si faceva scrupoli nel condizionare e inculcare la sua ideologia nel lavoro, nel tempo libero e persino nella scuola.
Molte sono state le immagini trovate dai ragazzi, tante anche le foto che nella loro obiettiva evidenza meglio descrivono i tempi, le società e gli uomini.
Bisogna naturalmente saperle leggere! Così mi sono fatto aiutare da un servizio online speakingimage.
Il risultato è il documento incorporato in cima la post. É solo un tentativo di leggere un'immagine attraverso i simboli, le persone, le cose i gesti.
Credo che la web application si presti molto bene ad introdurre alla lettura attenta, consapevole e critica delle immagini.

mercoledì 16 maggio 2012

Una presentazione di PowerPoint su Blogger

Inserire una presentazione di PowerPoint su Blogger non è un'operazione immediata; a prima vista infatti sembra un'operazione impossibile dato che non esiste nessuna funzione di caricamento dedicata a documenti esterni che non provengano dalle apps di google. Caricare delle slide di PowerPoint sui docs di google non rappresenta tuttavia la soluzione migliore: si perdono infatti molte delle caratteristiche grafiche e la stessa modalità di presentazione.
Occorre quindi un sistema che incorpori il documento senza perdere le sue principali caratteristiche comunicative. La soluzione a portata di mano è Skydrive, il noto servizio con il quale anche casa Microsoft è entrata nel mondo del Cloud Computing.
Si tratta in sostanza di un servizio dove, oltre a memorizzare qualsiasi tipo di file, è possibile creare, modificare e memorizzare i noti documenti della altrettanto nota suite Office: tutto in modo gratuito.
Ma torniamo al nostro problema: come pubblico su blogger una presentazione in PowerPoint?
Supponiamo che abbiate attivo un account su SkyDrive; se non l'avete fatevelo al più presto! Se avete già creato e finito il vostro documento in PP caricatelo su SkyDrive; nella finestra principale c'è un tasto "carica" che vi permette di fare l'uploading di un file sul vostro pc.

Ora selezionate il vostro file PP e cliccate su incorpora come mostrato qui nei punti 1 e 2.
Comparira una finestra simile a questa

come si evince dal punto 3, occorrerà copiare e custodire bene il testo che c'è nel campo: quello è il codice che ci permetterà l'operazione di inserimento.

Ora rechiamo su Blogger e incominciamo a lavorare sul nuovo post.
Entrati nella solita finestra di scrittura del post dobbiamo passare in modalità html; con il tasto indicato dal punto 4. 

Inseguito (punto 5) incolliamo nello spazio del testo il codice copiato al punto 3. 
Se abbiamo svolto tutto correttamente premendo il tasto "scrivi" (punto 6) dovremmo trovarci davanti qualcosa del genere. 

Al punto 7 è evidenziato il documento di PP inserito nel post. Non ci resta che finire di scrivere il post e pubblicare. 
Provare per credere!

sabato 12 maggio 2012

Riflessioni didattiche - parte quarta

La pratica quotidiana con le tecnologie digitali e i servizi web ha lentamente coinvolto tutti i ragazzi, anche coloro che inizialmente erano più distanti per competenze e condizioni sociali e culturali.
Tutte le attività didattiche e di apprendimento sono state arricchite, sia nei contenuti sia nelle forme, dalle potenzialità tecnologiche presenti in classe.
Gli stessi alunni hanno giocato un ruolo di primo piano soprattutto nella sperimentazione di canali, media e servizi di rete vicini alle loro necessità espressive e attitudini creative.
All’utilizzo dei noti software di produzione si sono affiancati molte web-application per l’elaborazione grafica, per la realizzazione di mappe concettuali, presentazioni multimediali ecc.
Il valore aggiunto delle esperienze effettuate è stato la facilità di condivisione e socializzazione propria di questi servizi del web 2.0. Il carattere “Social” della maggior parte delle esperienze formative è stato infatti l’innovazione sostanziale introdotta nelle pratiche formative della classe.
Potenziata attraverso l’uso della piattaforma free delle Google Apps, l’attività didattica, soprattutto nei suoi aspetti logistici, ha giovato delle caratteristiche tecniche del cloud computing, mentre le modalità di apprendimento si potenziavano nelle nuove relazioni che si andavano costituendo.
L’ambiente di apprendimento ha favorito infatti l’emergere di nuovi rapporti non solo fra gli alunni ma anche fra loro e i docenti e i saperi che circolano, anche inconsapevolmente, nei nuovi spazi condivisi.
Ancora più evidenti le innovazioni e le ricadute rispetto alle pratiche e ai linguaggi.
Le attività digitali di produzione e navigazione stimolate e guidate dall’attività scolastica hanno fatto in modo che questa contaminasse spazi mediali e virtuali non tradizionalmente di sua pertinenza.
Sono stati inoltre “invasi territori” e modalità comunicative come i giochi, i documentari e la tv, i social network, le chat, la musica pop ecc. che sono entrati a tutti gli effetti nelle esperienze comuni di apprendimento.
Un esempio caratteristico è l’utilizzo dei canali personali degli studenti sul noto sito di video sharing “YouTube” per conservare e condividere filmati realizzati per, e con la scuola.
La pluralità dei codici in gioco inoltre ha fatto sì che i linguaggi, dai tradizionali canali verbali alle avanzate ricostruzioni in 3D, si incrociassero in una combinazione espressiva non solo ricca e diversificata, dalle eccellenti potenzialità inclusive, ma anche più vicina allo stile cognitivo ed emotivo dei ragazzi.
Molti gli usi anche di software specifici, ad iniziare da quelli caratteristici della LIM a quelli per il montaggio video, per la creazione di ambienti e gallerie 3D, per la realizzazione di presentazione multimediali, di e-book ecc.
Dare conto di tutte le attività specifiche sarebbe lungo e complesso ma uno sguardo ai materiali conservati sulle pagine del sito può dare un’impressione soddisfacente del lavoro svolto.
La prossimità delle tecnologie, presenti e pronte all’uso in aula, e la graduale autonomia gestionale che i ragazzi hanno assunto senza grandi difficoltà nella cura e manutenzione dei dispositivi, sono stati senza dubbio un altro dei fattori di successo dell’esperienza.
Tutto ciò ha sicuramente rafforzato alcune competenze tecniche specifiche ma soprattutto il senso di responsabilità generale e la graduale coscienza di far parte di una comunità coinvolta in una esperienza personale e umana unica e dall’alto valore formativo.

martedì 1 maggio 2012

1° Maggio - Festa dei Lavoratori


Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.