sabato 5 novembre 2011

La pagina del Risorgimento

Sul sito di classe è attiva da pochi giorni una nuova pagina speciale dedicata al Risorgimento.
E' la fine di un lungo itinerario iniziato nel passato anno scolastico con una allegra passeggiata lungo un percorso cittadino sulle tracce dei luoghi più significativi di quel periodo.
In questo blog c'è già una traccia dell'esperienza, ricostruita digitalmente grazie a Animaps, una simpatica applicazione di mappatura e animazione.
Ricordo che il maggiore rammarico di quei mesi, cuore dei festeggiamenti per 150° dell'unità del paese, era l'impossibilità di approfondire molte informazioni senza correre il rischio di uscire dal contesto storico, sociale e culturale legato al programma di storia di seconda media.
Quindi ci eravamo ripromessi di riparlarne nel momento in cui avremmo avuto il tempo e gli strumenti necessari per riprendere in modo più approfondito gli eventi che segnarono la storia unitaria del nostro paese.
Con i ragazzi stiamo oramai approfondendo i problemi dell'Italia post-unitaria e della seconda rivoluzione industriale ma mi sembrava doveroso, anche in ragione del fatto che l'anno delle celebrazioni ufficiali non è ancora terminato, dedicare una pagina speciale al Risorgimento: un luogo virtuale dove custodire qualche attività conclusiva del percorso didattico compiuto.
Nella pagina troverete delle interessanti slide di PowerPoint curate dalla collega Scagliarini che riassumono i fatti attraverso un'eterogenea collezione di materiali: carte storiche, mappe contettuali, testimonianze pittoriche, disegni ecc.
C'è inoltre l'immancabile time line curata da un gruppo di ragazzi che, a partire da un figlio di lavoro di google (il documento simile a Excel), hanno "tabellato" dati, immagini, link ecc. e, grazie al noto Visual Timeline Gadget, ottenuto un'essenziale ma efficacissima linea del tempo.
Il lavoro ha seguito gli ormai collaudati processi di collaborazione e condivisione delle esperienze e dei materiali, sulla base di applicazioni e servizi web-based, tutti rigorosamente free: il nostro piccolo ambiente 2.0.

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