sabato 24 settembre 2011

Coniughiamo i verbi!

Qual è il passato remoto del verbo accedere? E quello del verbo cuocere? E il participio passato del verbo dirimere.
Tranquilli, non è un'interrograzione ma le domande sono tutte curiose e legittime quando si tratta di coniugare particolari verbi della nostra lingua.
I dubbi sono all'ordine del giorno e talvolta neppure il vocabolario risolve i problemi perché magari non riporta proprio quella voce che serve.
Per questo oggi suggerisco un  paio di siti web trovati per caso ma particolarmente utili quando si tratta di coniugare le diverse forme verbali.
In WordReference.com si possono trovare ottimi dizionari bilingui in grado di darci qualche aiuto nelle traduzioni e, a guardar bene fra le diverse opzioni, esistono anche tre link che si riferiscono alla coniugazione dei verbi in ben tre lingue: Inglese, Spagnolo e Italiano.
Coniugazione.it invece si dedica escusivamente ai verbi del nostro idioma e fornisce un servizio puntuale, preciso e ben organizzato.
A proposito! Il participio passato di dirimere non esiste!

martedì 20 settembre 2011

Una lavagna matematica

Ai miei amici matematici segnalo Desmos.com sito che sto seguendo da tempo, da quando era, qualche mese fa, una semplice beta.
Questa web application che, fra le altre cose si presta benissimo all'uso con la LIM, è una sorta di motore matematico in grado di disegnare semplici e impegnative equazioni cartesiane.
Il piano è ampiamente personalizzabile e, attraverso un comodo menu di esempio, permette di osservare le variazioni di una curva conseguenti alle variazioni dei parametri che la costiutiscono, azionando semplicemente dei cursori a ciò predisposti.
E' molto più semplice recarci presso il sito e provare le sue funzioni che tentare si illustrarle tutte; anche per i limiti profondi e evidenti in tale disciplina dell'estensore di queste note :( 

venerdì 16 settembre 2011

La scuola uccide la creatività

 

"Ideas worth spreading": idee degne di essere diffuse. Questo è lo slogan che accompagna le conferenze del TED (Technology Entertainment Design).
I video delle migliori conferenze sono raccolti e pubblicati gratuitamente sul sito web del TED e, cosa non trascurabile, la comunità che si è creata attorno contribuisce significativamente alla loro diffusione fornendo, ad esempio, sottotitoli di traduzione in moltissime lingue, fra le quali l'Italiano.
Il video che vi propongo è una recente registrazione di un intervento di Sir Ken Robinson, noto Professore inglese esperto internazionale sui temi della scuola, dell'educazione e dell'innovazione.
Il tema è il ruolo negativo della scuola sullo sviluppo armonico e creativo dei ragazzi.

Buona visione

venerdì 9 settembre 2011

Report del C.d.C di venerdì 2 settembre

Provo a riassumere i punti principali discussi nell’ultimo C.d.C. La riunione è stata esplicitamente dedicata alla progettazione Cl@ssi 2.0 che vede impegnata, per l’ultimo anno, la classe 3D.
Si conferma l’utilità e il complessivo giudizio positivo sui tre ambienti virtuali dedicati ai diversi aspetti delle attività didattiche finora svolte.
Anche a beneficio dei nuovi colleghi, oltre tutto siamo ancora in attesa di conoscere la collega di Italiano, ne abbiamo ribadito le funzioni principali, soprattutto quelle relative alla pubblicizzazione e alla documentazione delle attività.
Il consiglio infatti concorda nell’assegnare ancora agli stessi insegnanti gli interventi di stimolo e proposta, soprattutto per quanto riguarda il forum e il blog. Non tutti i ragazzi infatti si sono ancora mostrati sufficientemente coinvolti e soprattutto indipendenti.
Crediamo che i limiti più evidenti siano la gestione un po’ formale degli ambienti (il forum e il blog sono visibili e moderati dagli insegnanti) e la conduzione indiretta, per ovvi motivi di sicurezza dei minori, degli stessi ambiente online.
Il consiglio concorda nel ritenere comunque molto importanti sia il forum sia il blog nell’allestimento del nuovo contesto formativo da cui, pur con tutte le riserve espresse, possono e continuano ad arrivare nuovi stimoli e sollecitazioni alla didattica e ad emergere inedite strategie di apprendimento più consone agli interessi e alle motivazioni dei ragazzi.
Rimane centrale invece il ruolo del sito di classe. Le diverse funzioni che svolge, il ruolo attivo che vi ha tutta la comunità classe continua ad eleggerlo ancora come il luogo privilegiato della didattica comune e collaborativa.
In considerazione del lavoro che ci aspetta e dei relativi macrostep programmati per quest’anno è emersa un’interessante considerazione sulla programmazione delle unità di apprendimento (UA).
Grazie anche al lavoro della collega Brunetto (Ed. Tecnica) che ha già impostato e realizzato la programmazione di una UA è stato facile evidenziare come il lavoro di documentazione debba essere rivisto e arricchito in modo da rendere più esplicito tutto il percorso.
Finora tutte le discipline pubblicavano, nello spazio di pertinenza, quasi esclusivamente gli elaborati finali dei ragazzi, rendendo di fatto oscuro il processo che li aveva guidati.
I colleghi quindi concordano nell’individuare le UA più significative e rendere più evidente l’intero processo, pubblicando a monte delle brevi note sulla progettazione, esplicitandone meglio le varie fasi ed infine pubblicandone gli esiti, sia nella forma di report e relazioni sia di vere e proprie verifiche sommative.