mercoledì 21 luglio 2010

Un post dal passato: Mappa mentale in flash

Non so se ne ho fatto mai cenno ma ho realizzato in Flash CS3 un simpatico software per disegnare mappe mentali. Lo trovate on-line a questo indirizzo (che è poi un'altra delle mie presenze sparse in rete qua e là). Le istruzioni sono a fondo pagina ma l'utilizzo è veramente elementare! Buon lavoro e fatemi sapere cosa ne pensate.

venerdì 9 luglio 2010

Reputazione digitale

Quest'anno, in un ciclo di lezioni dedicate all'educazione alla cittadinanza, abbiamo letto e approfondito il documento intitolato "Non cadere nella rete" a cura, fra gli altri, della Polizia delle comunicazioni e del Moige.
I ragazzi hanno subito notato quanto spesso si ripeteva il consiglio di divulgare con attenzione e parsimonia dati e notizie riguardanti la vita privata: dati sensibili, come numero di telefono, abitazione, foto, ecc. ma anche abitudini quotidiane o dettagli relativi ai rapporti interpersonali, agli hobbies, ai momenti di svago. Seppure gli obbiettivi principali dell'azione formativa, responsabilità e consapevolezza dei pericoli della navigazione in rete, erano già impegnativi, come spesso capita con i ragazzi, la discussione sull'argomento si è spinta oltre.
Una riflessione importante è stata fatta attorno al destino dei dati in forma digitale divulgati in rete e di quale controllo è possibile esercitare su di essi soprattutto in relazione ad usi tendenziosi o, peggio, fraudolenti.
E' proprio di questi giorni una serie di articoli, su diversi quotidiani, che hanno come oggetto la reputazione digitale.
Sempre più spesso responsabili del personale, selezionatori o referenti di aziende sbirciano sulla rete, attraverso i principali servizi di Social Network, abitudini e costumi dei candidati o dei propri dipendenti.
Quanto questo sia moralmente giusto se non penalmente rilevante, dato che ci avviciniamo molto alla violazione della privacy, è nelle riflessioni e del dibattito che hanno suscitato questi articoli.
Ai ragazzi suggerisco di guardare attentamente questo divertente filmato che,  seppure in inglese, come si suol dire, vale più di mille parole.
Ocio!!!

venerdì 2 luglio 2010

Qualche criticità

Finalmente liberi da impegni di fine anno, il gruppo di riferimento per il progetto cl@ssi 2.0 è riuscito ad incontrarsi. L'impegno era quello di preparare una lettera dove evidenziare le prime serie criticità del progetto, così come concordato anche con la dott. Schietroma nell'incontro del 10 giugno scorso.  La riporto fedelmente qui di seguito:

Al termine del primo anno di sperimentazione, si può fare un bilancio benché provvisorio dell’esperienza realizzata: a fronte dell’ingente investimento in termini di risorse economiche è corrisposto un medesimo dispendio di risorse professionali; quest’ultime però hanno  sostenuto  un carico di lavoro impegnativo in modo assolutamente spontaneistico, pur animati da un vero entusiasmo che hanno determinato un reale cambiamento delle dinamiche e degli stili di apprendimento all’interno del gruppo classe.

In particolare è importante segnalare le seguenti criticità.

   1. Organizzazione oraria
   2. Ore docenza
   3. Mancanza di partenariati con ditte specializzate in strumentazione ed editoria


1.      La sperimentazione stessa ha richiesto un grande sforzo di rivisitazione della didattica, il radicale cambiamento dell’ambiente di apprendimento e degli strumenti utilizzati, una diversa modalità di interazione con gli studenti,  la parziale modifica dei curricoli; paradossalmente l’unico aspetto che è rimasto “immobile” e “ingessato” è l’organizzazione oraria che è determinata dai vincoli stessi del tempo scuola, dal rigido alternarsi dei docenti, dalla mancanza di contemporaneità e di flessibilità oraria.